Dal 9 Gennaio 2009
PRIMA NAZIONALE
“LE BELLE NOTTI”
di Gianni Clementi
Sala Uno Teatro –Roma-
Regia di Claudio Boccaccini
PRIMA NAZIONALE
“LE BELLE NOTTI”
di Gianni Clementi
Sala Uno Teatro –Roma-
Regia di Claudio Boccaccini
E’ sicuramente il periodo adatto per mettere in scena un testo che parla di giovani, ragazzi che studiano e null’altro chiedono se non di migliorarsi per potersi elevare a competere con i loro coetanei di altri Paesi.
L’attualità recente ci ha dimostrato quanto sincero attaccamento ci sia verso un percorso formativo, soprattutto per quello che riguarda ceti meno abbienti.
La voglia incredibile di riscattarsi e dimostrare quanto la forza di ognuno possa contribuire allo sviluppo di tutti ha portato numerose persone in piazza, chi ha affrontato la pacifica sommossa quanto meno è riuscito a creare uno spiraglio per aprire un confronto evitando di rimanere impassibile di fronte a scelte che non condivideva, con determinazione si è reso partecipe di quello che in definitiva è e rimane il suo futuro.
“Le belle notti” dell’autore teatrale Gianni Clementi, in Prima Nazionale per la Regia del Maestro Claudio Boccaccini, con toni brillanti ed una leggera vena melanconica, affronta in due atti proprio un cammino di crescita collettiva, portando all’attenzione del pubblico una classe di studenti romani intenti a realizzare la loro prima occupazione “ufficiale”.
Li conosciamo nella giornata del 12 Dicembre 1969, stesso triste giorno della strage di Piazza Fontana a Milano.
Ognuno ha il suo carattere ben delineato, le debolezze di chi si affaccia alla vita, i timori e le passioni sfrenate per ideali nei quali è lecito credere.
Nella seconda parte, gli stessi attori vestono i panni dei loro figli, 40 anni dopo il memorabile assedio all’Istituto.
Graziosi e freschi i ritratti forniti da tre dei protagonisti, Primo Reggiani torvo e ribelle, Ivana Lotito dolce ed apprensiva e la giovanissima Carlotta Di Carlo, anima di una Roma popolare, viva, trasteverina.
L’attualità recente ci ha dimostrato quanto sincero attaccamento ci sia verso un percorso formativo, soprattutto per quello che riguarda ceti meno abbienti.
La voglia incredibile di riscattarsi e dimostrare quanto la forza di ognuno possa contribuire allo sviluppo di tutti ha portato numerose persone in piazza, chi ha affrontato la pacifica sommossa quanto meno è riuscito a creare uno spiraglio per aprire un confronto evitando di rimanere impassibile di fronte a scelte che non condivideva, con determinazione si è reso partecipe di quello che in definitiva è e rimane il suo futuro.
“Le belle notti” dell’autore teatrale Gianni Clementi, in Prima Nazionale per la Regia del Maestro Claudio Boccaccini, con toni brillanti ed una leggera vena melanconica, affronta in due atti proprio un cammino di crescita collettiva, portando all’attenzione del pubblico una classe di studenti romani intenti a realizzare la loro prima occupazione “ufficiale”.
Li conosciamo nella giornata del 12 Dicembre 1969, stesso triste giorno della strage di Piazza Fontana a Milano.
Ognuno ha il suo carattere ben delineato, le debolezze di chi si affaccia alla vita, i timori e le passioni sfrenate per ideali nei quali è lecito credere.
Nella seconda parte, gli stessi attori vestono i panni dei loro figli, 40 anni dopo il memorabile assedio all’Istituto.
Graziosi e freschi i ritratti forniti da tre dei protagonisti, Primo Reggiani torvo e ribelle, Ivana Lotito dolce ed apprensiva e la giovanissima Carlotta Di Carlo, anima di una Roma popolare, viva, trasteverina.
CARLOTTA DI CARLO
Attrice over size, anche Carlotta è giovanissima ma con un passato formativo di rilievo. Il suo atteggiamento solare la porta a giocare con il proprio corpo e non trovandovi ostacoli si diverte a fornire caratterizzazioni capaci di creare nel pubblico veri e propri gruppi di fan. E’ definita dai più l’Antonio Rezza in gonnella, per quella faccia di plastica con cui incanta chiunque. Tanti sono gli spettacoli teatrali in vernacolo ai quali ha partecipato, vincendo nel 2004 il Premio Miglior Attrice Emergente Europea. Qui, ufficialmente è alla sua prima prova in prosa.
Attrice over size, anche Carlotta è giovanissima ma con un passato formativo di rilievo. Il suo atteggiamento solare la porta a giocare con il proprio corpo e non trovandovi ostacoli si diverte a fornire caratterizzazioni capaci di creare nel pubblico veri e propri gruppi di fan. E’ definita dai più l’Antonio Rezza in gonnella, per quella faccia di plastica con cui incanta chiunque. Tanti sono gli spettacoli teatrali in vernacolo ai quali ha partecipato, vincendo nel 2004 il Premio Miglior Attrice Emergente Europea. Qui, ufficialmente è alla sua prima prova in prosa.
CLAUDIO BOCCACCINI (Regia)
E’ uno dei più apprezzati Registi in circolazione, ha lavorato nei maggiori Teatri italiani ed esteri, dal Sistina all’Eliseo, ha diretto oltre trenta allestimenti e dopo Pirandello, Cechov, Moliere, Shakespeare, porta in scena “la sua rivolta studentesca”.
In questa opera convergono le caratteristiche tipiche del teatro di Boccaccini, l’uso suggestivo dell’illuminazione e la reinvenzione dello spazio scenico attraverso il dinamismo.
www.garibaldiagency.it
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